L’estate e la Medicina Tradizionale Cinese: consigli per stare bene
“Aspetto l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua!”
Ve la ricordate questa vecchia canzone di Celentano?
Io in effetti sono tra quelle che attende l’arrivo di questa stagione dal giorno dopo che è finita.
E’ la stagione in cui sto meglio, dove posso viaggiare a bordo del nostro furgone, quando posso stare libera all’aria aperta.
Vedo la natura esplodere, la percepisco piena di energia, pulsante.
Ma so bene che questo atteggiamento non è condiviso.
Ci sono molte persone che sognano l’estate per un anno, ma tante altre fanno fatica ad adattarsi.
Soffrono il caldo e spesso ne sono indebolite.
L’estate è la stagione della pienezza, dove ogni energia è esteriorizzata.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese in estate c’è il massimo yang, cioè di quell’energia solare, aperta, in movimento che attiva, dinamizza, mette in circolo e ci rende attivi.
E se in primavera, grazie all’aiuto del lavoro del sistema funzionale del fegato, l’energia si risveglia dal sonno invernale per arrivare in superficie, ora tutto è al suo massimo.
L’estate è la stagione dei frutti, colorati, succosi, dissetanti.
La grande apertura energetica ci invita a cercare e coltivare la bellezza.
Il Qi, l’energia esce, fluisce verso l’esterno.
Il suo movimento naturale è proprio quello di salire in superficie ed uscire.
Considero l’estate la stagione dei doni, del regalarsi.
Per assecondare la sua naturale direzione non dobbiamo tenere dentro, non dobbiamo trattenere.
Proviamo a far correre la nostra energia libera e impariamo a donarci.
Siamo, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, nella fase dell’elemento fuoco, quella del nostro imperatore: il cuore.
Questo sistema funzionale, con la sua energia pulsante e vitale è il protagonista.
Diffonde il sangue e porta calore e vitalità in tutto il corpo.
Si esprime attraverso la gioia.
La sua esuberanza viene bilanciata dal sapore amaro, quello del bruciato e del tostato.
Il fuoco è calore, riscalda, si eleva verso l’alto, dilata e muove verso l’esterno.
Durante la giornata riconosciamo il suo picco nel mezzogiorno.
Il suo colore è il rosso acceso.
Il cuore è legato al senso del tatto, sia quello percepibile attraverso la lingua, ma anche in generale di tutto il corpo. La lingua è protagonista anche attraverso l’eloquio, la parlata.
Il sudore è correlato al cuore e a questa stagione, sollecitato dal grande caldo, ma anche dalle emozioni che vivono in lui.
Ascoltiamo la sua energia attraverso la risata, all’allegria istintiva, alla gioia di vivere.
Se non si è in equilibrio in questo periodo dell’anno probabilmente percepiamo inquietudine e agitazione.
Siamo sopraffatti e indeboliti dal caldo, che in eccesso ci fa disperdere liquidi ed energia, lasciandoci senza forze.
Allora è necessario proteggersi con un po’ di freschezza in più, per ri-centrarsi e non patire questa stagione, ma viverla nella sua pienezza.
L’alimentazione può fare davvero tanto per aiutare a ritrovare l’equilibrio, mitigare l’eccesso del caldo, sostenendoci secondo la nostra necessità.
Perché l’equilibrio non è uno per tutti, lo stesso uguale che si ripete per ogni individuo.
L’equilibrio è una questione personale.
L’equilibrio è una questione personale.
E’ importante osservarsi e capire che cosa ci serve per trovare la giusta risposta, il corretto modo di adattarsi.
Ma vediamo alcuni consigli per stare bene della Medicina Tradizionale Cinese in estate.
Mangiamo leggero, lasciamo perdere i piatti pesanti.
Cerchiamo di non usare alimenti troppo grassi, che rallentano la nostra digestione, rendendola difficoltosa e impedendo di ricavare dal nutrimento l’energia giusta per sentirci vitali.
I cibi che scegliamo devono riuscire a rinfrescarci.
Viene abbastanza naturale non mangiare zuppe bollenti, brasati ed umidi, ma spesso sbagliamo scegliendo metodi di cottura che attivano molto lo yang come la griglia e la frittura.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (e questo succede anche in estate) i cibi hanno una loro impronta energetica che si esprime nella sua natura termica.
Si considera neutro qualcosa che non influisce sul nostro equilibro energetico.
Si riconosce la capacità di rinfrescare o raffreddare agli ingredienti che hanno natura fresca e fredda.
Mentre all’opposto ci riscaldano quelli con natura tiepida e calda.
Oltre all’intrinseca natura del singolo alimento, anche gli stili di cottura influenzano questa attitudine ad influenzare la nostra temperatura.
Ovviamente cuocere in olio bollente e sulla fiamma viva aggiunge molto calore.
Ma perchè, perchè, perchè?
Ho cercato di capire perché tante persone si dedicano a questo rito domenicale, nonostante in realtà non sia così adatto al periodo dell’anno.
La grigliata ha un significato simbolico di ritrovo, di incontro.
Tutto di questa tecnica ci stuzzica istintivamente.
E’ primitiva e ancestrale. Gli odori che si espandono, il ritrovarsi intorno ad un fuoco.
Pollan nel suo libro Cooked affronta il cibo chiedendosi cosa significa cucinare.
Collega l’arte del barbecue al bisogno primario dell’uomo di cacciare e di esprimere la sua potenza, all’uso del fuoco come l’espressione di una forza primordiale.
Richiama lo spirito del ritrovarsi, dopo essere sopravvissuti per nutrirsi, rimanere in vita e celebrare la propria vitalità.
Tutte cose che sicuramente erano utili per un uomo delle caverne, ma che forse ora possiamo gestire in modo diverso.
Se desideriamo sentirci bene, celebrare l’invito dell’estate a condividere, a uscire e a stare con gli altri possiamo organizzare serate luminose, con lucine brillanti e portate leggere e fresche, che ci aiutano a idratare, che ci danno l’energia più equilibrata per vivere con gioia.
Ehi non mi guardare male!
Non sono proprio la persona che ti chiede di rinunciare a qualcosa che ti fa stare bene.
Ricordati solo di trovare il modo di aggiustare l’equilibrio con alimenti freschi!
L’obiettivo primario della scelta e del modo in cui ci alimentiamo in estate è principalmente di eliminare e purificare il calore in eccesso, così da evitare tutti quei disturbi che a volte ci influenzano in estate.
Infatti magari dormiamo meno e abbiamo sonni agitati, la nostra pressione è ballerina.
Cerchiamo sollievo chiusi in casa, ci sentiamo un po’ in ansia, soffriamo il caldo e tendiamo a sudare molto.
Allora proviamo a scegliere alimenti che ci rinfrescano e ci proteggono dal caldo.
La frutta e la verdura di stagione sono davvero tesori utili per stare bene, per integrare i liquidi che perdiamo con la sudorazione.
Mangiamoli in tutti i modi.
E se il rischio è, come al solito, di eccedere ricordiamoci di mitigare gli effetti troppo rinfrescanti con cotture leggere, magari marinandole o trasformandole.
Gli estratti di verdura e frutta ci dissetano, ci fanno recuperare i sali minerali persi con il caldo.
Le grandi insalatone con tutti i colori della stagione, ma anche le verdure velocemente grigliate (si queste si) con qualche salsa leggera, a base di yogurt.
Mangiamo i cereali integrali, soprattutto mais, miglio, orzo. il grano e il farro.
Utilizziamo i legumi nelle nostre insalate e ricordiamoci che possiamo recuperare i liquidi persi anche con delicate vellutate fredde.
Usiamo le erbe aromatiche, che sostengono la naturale azione del sudore di regolare la nostra temperatura corporea.
Alla sera preferiamo il sapore acido, come quello del limone o della frutta, che riesce a trattenere e portare verso il centro, così da rimpolpare le nostre scorte ed affrontare la giornata successiva.
Il tofu è perfetto per questa stagione, così come il latte e lo yogurt di soia (ma anche quello vaccino) che ci rinfrescano.
Se lo desideriamo prepariamo il pesce più leggero e sapido, le vongole in particolare rinfrescano e nutrono insieme.
Quando fa veramente caldo allora usiamo alimenti la cui natura fredda aiuta in modo più deciso a purificare il calore: meloni, cetrioli, angurie, pomodori, banane.
Ma c’è sempre un ma.
Attenzione tutti questi meravigliosi cibi che ci promettono freschezza hanno un piccolo difetto.
Rallentano la nostra digestione e possono creare qualche problema al nostro Stomaco e alla nostra Milza.
Infatti non riescono ad essere abbastanza efficienti, perché bloccati e rallentati dal freddo che introduciamo.
Se non desideriamo sentirci gonfi, pesanti, stanchi, soprattutto dopo pranzo, cerchiamo il giusto equilibrio tra fresco e tiepido.
Scegliamo i cibi di natura neutra come quasi tutto i cereali e i legumi e combiniamoli ai cibi crudi.
Non dimentichiamo le erbe aromatiche.
Possiamo miscelare sapientemente quelle che rinfrescano con quelle che riscaldano.
Usiamo condimenti per le nostre insalate che muovono la natura termica riscaldando lievemente.
Cuocere al vapore o sbollentare è molto utile.
E se vuoi un aiuto.
Vuoi capire quali sono i cibi che ti aiutano a sentirti in forza e in armonia?
Vuoi scoprire come trovare il tuo naturale equilibrio?
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Ricco di spunti, informazioni e ricette per affrontare alla grande questa stagione.
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