storia di una buona colazione

Storia di una buona colazione

storia di una buona colazione

Oggi voglio raccontarti la storia di una buona colazione.

Da sempre, fin da bambina ho amato il momento della colazione.

Un incontro con il cibo buono, un modo per affacciarmi alla giornata.
Trovare i gusti amichevoli e confortanti, che mi spingevano a guardare il tempo che avevo di fronte, ad affrontare gli impegni della giornata.

Le grandi tazze di caffellatte con il pane a pezzettoni, la colazione preferita del mio papà, che amavo imitare.
La marmellata fatta in casa con un velo di burro “pucciata” nell’immancabile tazza.
Lo yogurt che mi accompagna, da quanto mi racconta mia mamma, fin dallo svezzamento e a cui non ho mai rinunciato.
Il periodo della tazza di te con i biscotti contati. Meglio però se c’era la torta fatta in casa.
O quello del toast caldo.
La crema al cioccolato, ma non tutti i giorni.
L’uovo sbattuto, quando si trovavano quelle freschissime.
E le colazioni speciali, quelle dei momenti di festa, come il panettone a Natale o i bomboloni del compleanno, festeggiato al mare e in campeggio. O la Petit Dejeuner sotto il sole della Corsica e la voglia di amare.

La colazione mi mette in pace con il mondo e non posso pensare di saltarla.

Se volete farmi andare male la giornata fatemela saltare.
Levatemi quel momento di ritrovo con me e con Marco, nel silenzio del mattino presto.

Sono un’abitudinaria, a cui piace cambiare.
Quando scelgo una colazione, la porto avanti per qualche settimana fino a che un nuovo spunto, una nuova idea o il cambio di stagione mi suggeriscono nuove preparazioni.

La amo per due motivi fondamentali.

Fare una buona colazione è la base essenziale per mangiare sano e per il nostro benessere.

Iniziare la giornata con la giusta dose di energia ci permette di affrontare la giornata al meglio, attiva il nostro metabolismo, ci fa sentire forti e pronti a tutto.
Saltare la colazione è come cercare di fare un viaggio senza essere sicuri di avere abbastanza benzina, ti fermi in mezzo alla strada e devi spingere la macchina fino al primo fornitore.
Sarai esausto e senza forze, ma una volta risolto il pasticcio di toccherà continuare con i tuoi impegni, nonostante la fatica.

Deve essere equilibrata e completa.
Rispecchiare la composizione di quello che viene consigliato come il piatto della salute. Completo di tutti i macronutrienti e di tutte le fonti di cibo: cereali, proteine, vegetali freschi e una fonte di grassi buoni.
E su questo molti cadono, facendo errori grandi.

Hai presente quando ti prendi un caffè al volo e via affronti tutto? Beh quell’energia che hai attivato, con lo stimolo del caffè non è proprio la migliore. O meglio è sicuramente pulita e vigorosa, ma è la tua energia di riserva, quella che dovresti risparmiare e non sprecare ogni giorno.

La Medicina Cinese dice che stai usando il tesoro energetico depositato nei reni, ma questa ricchezza non è facile da ricostruire e se la sprechi giorno dopo giorno ti ritroverai a non averne più.
Molto meglio garantire un rifornimento ricco e completo, che si consuma lento durante tutta la mattina e che ci rinvigorisce dopo il digiuno notturno grazie ad una colazione ottima.

Il secondo motivo per cui amo una buona colazione a più a che fare con il nutrimento emotivo, rispetto a quello fisico.

Iniziare la giornata con un tempo dedicato a me mi aiuta ad affrontare tutto.
Fa parte delle buone abitudini e dei piccoli rituali che mi aiutano a iniziare con il piede giusto.
La vivo come un periodo di mezzo, una fase di transizione dalla notte, dai sogni e dal riposo, dalla mia parte yin, al giorno, agli impegni e all’attività, la mia parte yang.

Un passaggio che deve essere delicato e curato.
In questo modo mi prendo cura di me e riesco ad essere positiva e attiva.
E trovare buoni motivi per sorridere e per sentirmi bene con me stessa.

In fondo iniziare bene la giornata influenza poi il tono di tutte le ore successive, mi aiuta ad evitare lo stress e ritrovare vitalità e motivazione.

E’ per questo che la mia colazione deve essere lenta.
Apparecchiata e completa.
Devo scegliere la tazza più bella della mia collezione e non voglio essere disturbata da nulla che arriva da fuori.
Radio, tv e soprattutto cellulari sono spenti.
Piccole chiacchiere con Marco, pensieri lievi e leggeri.
Io che delineo la giornata, penso alle persone che incontrerò, a quello che realizzerò.

In tavola la mia ricetta preferita del momento, l’immancabile tazza di caffè d’orzo alla fine.
E sempre qualcosa di speciale per impreziosire.
I primi mirtilli, una spolverata di cannella profumata. Le bacche di goji che mi danno colore ed energia.
La marmellata speziata o il pane appena fatto. Oppure una ricetta nuova per la granola fatta in casa.
Tutto quello che mi serve per dare alla giornata l’impulso giusto.

E tu che colazione fai? Come ti organizzi al mattino? Cosa ti piace fare?

Ecco 5 motivi per fare una buona colazione:

1. Iniziare la giornata con un giusto apporto energetico e cibo di qualità aumenterà il metabolismo e manterrà i livelli di zucchero nel sangue stabili durante il giorno, cioè attiverà il nostro yang!

2.La colazione aiuta ad avere un’energia costante e duratura, mantenendoci attivi e produttivi fino al pranzo, così la nostra energia yang sarà ben sostenuta e non si esaurirà.

3. Una colazione ricca e completa riduce il rischio di cercare cibo in eccesso e diminuisce le voglie inaspettate nel corso della giornata, evita di mangiare troppo e male e di arrivare affamati a pranzo.

4. La colazione è fonte di benessere, ci mantieni energici, forti e in equilibrio. Non ci fa consumare risorse preziose e il nostro equilibrio migliora.

5. Il pasto del mattino sostiene anche la mente, migliorando la concentrazione e la produttività.

In questo periodo mi preparo una tazza di kefir di latte, con uno dei tanti frutti di stagione a disposizione (sono molto indecisa se i miei frutti preferiti per l’estate 2020 siano le albicocche, i mirtilli o le succose pesche tabacchiere…), un pochino di bacche di goji, sesamo nero frullato o qualche mandorla e una spolverata di cannella (la uso sia perché è buona, sia perché mi aiuta ad equilibrare la natura fresca del kefir).

Poi mangio delle fette croccanti di segale con un velo di marmellata e se non ho messo frutta secca nel kefir, mi vizio con un velo di crema di arachidi o di tahin.
E infine la tazza più grande che trovo di caffè d’orzo, macchiato con il latte di riso integrale.

Ma credo che presto passerò alla preparazione degli overnight!

E’ una preparazione a base di fiocchi di avena lasciati in ammollo in una bevanda (latte, latte di soia, yogurt anche vegetale, kefir sia al latte o di mandorle), impreziosito da frutta fresca e secca.
E credo che sia la colazione perfetta per tutti i pigri, perché la prepari alla sera e alla mattina la trovi pronta, basta girare e gustare!
Si può preparare in un barattolone, così se sei di fretta non hai scuse: la porti in borsa e te la gusti al momento giusto!

Vi lascio la ricetta. Fatemi sapere se lo provate.

OVERNIGHT D’ESTATE

40 gr di fiocchi di avena
1 pesca
1 manciata di mirtilli
cannella
1 tazza di  latte di soia
qualche mandorla o 1 cucchiaio di crema di mandorle
1 o 2 datteri
buccia di limone grattugiata

Tagliare la pesca a dadini.
Lavare i mirtilli
Mettere in un barattolo la buccia di limone, i fiocchi di avena, la crema di mandorla e i datteri tritati.
Coprire con il latte di soia e girare. Unire la frutta.
Chiudere e mettere in frigorifero.
Al mattino aprire, mescolare e mangiare

Questa è una ricetta base e puoi inventare tu mille combinazioni. Per evitare la colazione fredda, che sarebbe davvero un brutto colpo per il lavoro del nostro fuoco digestivo, fai come me: prima di mangiarla, intiepidiscila leggermente in un pentolino!

Ti ricordo che se vuoi consigli e idee per migliorare la tua alimentazione, partendo anche dalla prima colazione posso aiutarti.

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