Chi non è stressato alzi la mano!
Ogni giorno c’è qualcosa che ci mette alla prova, ci fa riflettere, ci rallenta e ci mette in discussione.
La verità è che un po’ di stress non è dannoso, anzi potrebbe essere la scossa e lo stimolo che ci porta a mettercela tutta e che ci aiuta a mettere in campo tutte le nostre migliori risorse.
Infatti lo stress è la risposta del nostro organismo a compiti che sono considerati dalla persona come eccessivi.
Ma la risposta a volte può essere positiva, mentre altre molto negativa.
Ma la risposta a volte può essere positiva, mentre altre molto negativa.
Questo significa che tutto è relativo.
Qualcosa che per me può essere molto stressante è considerato una passeggiata per altri.
La risposta di ognuno di noi è diversa e ciascuno ha un suo modo di reagire, definito dalle sue abitudini, esperienze e storia.
Qualcosa che per me può essere molto stressante è considerato una passeggiata per altri.
La risposta di ognuno di noi è diversa e ciascuno ha un suo modo di reagire, definito dalle sue abitudini, esperienze e storia.
Lo stress però diventa dannoso quando lo subiamo per un lungo periodo.
Questo può succedere perché da fuori gli stimoli sono troppo pesanti ed eccessivi o perché ci troviamo in un momento di fragilità: siamo stanchi e abbiamo esaurito le nostre risorse.
Allora lo stress logora e ci fa male.
Possiamo sentirci nervosi, irritabili oppure irrimediabilmente stanchi e stremati.
Magari avvertiamo tensioni muscolari, mal di testa, fischi nelle orecchie.
Abbiamo l’impressione di avere il cuore in gola, sentiamo il ritmo del battito che accelera e facciamo fatica a digerire.
Magari avvertiamo tensioni muscolari, mal di testa, fischi nelle orecchie.
Abbiamo l’impressione di avere il cuore in gola, sentiamo il ritmo del battito che accelera e facciamo fatica a digerire.
A livello emotivo siamo sul punto di esplodere, spesso arrabbiati, ci si sente frustrati e impotenti e ci agitiamo per un nonnulla.
Qualcuno può reagire con più aggressività del solito, ci viene da digrignare i denti, le gambe ci sembrano senza riposo.
Si può essere molto critici nei confronti degli altri o di sé stessi, si vorrebbe controllare tutto, ma nello stesso tempo è difficile prendere una decisione e si è poco creativi.
Stress e stasi di qi di fegato: lo sguardo della medicina cinese.
Secondo la medicina cinese lo stress può causare un ristagno della nostra energia.
Il qi non circola liberamente, non fluisce in modo armonico e non porta quindi quella spinta, quella forza vitale e quella serie di informazioni che ci permettono di affrontare la giornata in modo più sereno.
In particolare è l’energia di fegato, che è bloccata e si potrebbe creare un quadro definito come Stasi di Qi di Fegato.
Il fegato si occupa di muovere il Qi in tutto il corpo, ma in caso di ansia, stress o super lavoro il Qi si può bloccare, ristagnando. Anche alcune abitudini di vita, emozioni e stati d’animo eccessivi o certi cibi possono creare questa stasi.
I segnali di un’energia bloccata nel fegato sono molto simili a quelli elencati per lo stress, si può sentire:
- dolore nella zona delle spalle e del collo,
- senso di pienezza nell’addome, che sembra teso e gonfio,
- irritabilità, malumore e tristezza,
- rabbia e frustrazione,
- ciclo irregolare,
- sindrome premestruale,
- tensioni al seno,
- mal di stomaco,
- la sensazione di avere un nodo alla gola,
- gambe senza riposo;
- tendenza a sospirare.
Il fegato è molto legato alle emozioni e alla psiche e spesso è proprio qui che dobbiamo andare a ricercare le cause di questo squilibrio.
Questo è anche il motivo per cui, in questo caso, per ritrovare benessere e serenità dobbiamo lavorare sia sullo stile di vita e le nostre abitudini, che sull’alimentazione.
Se l’energia è bloccata, quello che dobbiamo fare è trovare tutte le strategie per muoverla.
Stress e stasi di qi di fegato: alcune strategie per muoverla.
Un buon movimento fisico, adatto a noi, può attivare e muovere il Qi.
Possiamo camminare, correre, nuotare, saltare e andare in bicicletta. Oppure possiamo scegliere uno dei nostri brani preferiti e ballare liberamente .
Anche le ginnastiche dolci, che con la loro lentezza e morbidezza, portano a smuovere l’energia vanno bene. Si può provare a fare yoga, tai chi o qi gong.
Una buona idea è quella di concedersi un po’ di tempo in mezzo alla natura, vivere all’aria aperta e godersi il sole.
Ma se il brutto tempo ci obbliga a stare a casa allora possiamo dedicarci al nostro passatempo preferito, quello che ci stimola a livello creativo, ci dona piacere e ci fa divertire.
Possiamo indicare la giusta direzione da prendere al nostro Qi sperimentando qualche minuto al giorno di respirazione profonda o di meditazione.
Stress e stasi di qi di fegato: un aiuto a tavola
Ma ora vediamo cosa possiamo cucinare per aiutare a risolvere la stasi di qi di fegato.
Secondo la medicina cinese il sapore principe che aiuta a muovere l’energia del fegato è il sapore piccante\aromatico.
Spezie, erbe e odori, così come alcuni cibi possono aiutare a risolvere la stasi.
Oltre a tutte le erbe aromatiche, possiamo usare le spezie, facendo un po’ di attenzione.
Infatti le spezie scaldano e sono diaforetiche e se le usiamo in modo eccessivo possono disperdere il qi e non semplicemente attivarlo.
Il sapore aromatico è più moderato, non spinge l’energia verso l’alto , aiuta la digestione e la trasformazione degli alimenti.
Possiamo aggiungerle ai nostri piatti o utilizzarlo come tisane e bevande.
Tra le verdure scegliamo cipolle, porri e tutte le agliacee.
Sono davvero utili, così come tutta la famiglia dei cavoli. Anche verdure che hanno un sapore pungente come rape, ravanelli, daikon aiutano a creare il movimento.
Può essere interessante anche usare i germogli, che con la loro spinta alla vita posso imprimere la stessa direzione alla nostra energia!
Oltre a scegliere cosa portiamo a tavola, possiamo fare anche attenzione a come lo portiamo.
Se ci sentiamo tesi, cerchiamo di essere consapevoli e di non scegliere il cibo per alleviare le nostre tensioni.
Rischiamo di attivare un circolo vizioso che ci farebbe sentire ancora più bloccati e pesanti.
Rischiamo di attivare un circolo vizioso che ci farebbe sentire ancora più bloccati e pesanti.
Possiamo cucinare con un po’ alcool, che ha un effetto dinamizzante e possiamo insaporire i nostri piatti, sia salati che dolci, con le bucce degli agrumi.
Importante è anche mangiare leggero, evitare pasti eccessivi, cibi molto grassi e unti, ma anche eccessivamente raffinati e trattati.
Soprattutto sarebbe importante cenare in modo leggero, perché è proprio di notte che il fegato ha la possibilità di rigenerarsi.
Infine vi segnalo un errore in cui si può incappare facilmente.
Stress e stasi di qi di fegato: un errore da non sottovalutare
Siccome ci si sente stanchi, si tende a scegliere cibi che aumentano la nostra energia, come pasta, pane, lievitati o legumi.
La realtà però è che non abbiamo un problema di deficit e di mancanza di Qi.
L’energia c’è, ma non si muove.
Tonificandola rischiamo di aumentarla troppo, senza riuscire a metterla in circolo, creando un effetto a pressione che ci potrebbe far sentire ancora peggio, come se fossimo pronti ad esplodere.
Se vuoi un aiuto per capire qual è il tuo quadro energetico e quindi definire la strategia migliore per farti sentire bene possiamo lavorare insieme!
Prova una consulenza con me, per definire la tua valutazione energetica e trovare la via del benessere.
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