quando l'energia è bassa
Come stai? Qual è il tuo livello di energia?
Ti senti forte, tonica, vitale o invece sei stanca, fragile e esausta?
La tua pelle è luminosa o pallida? Che cosa vorresti davvero fare in questo momento?
Rispondere a queste domande riesce già a farci capire com’è il nostro livello di energia.
Se ci sentiamo scariche e ci sembra di non avere abbastanza energia, quando l’energia è bassa, allora possiamo pensare di fare qualche cambiamento nel nostro stile di vita e nella nostra alimentazione per sentirci meglio.

Quando l’energia è bassa: il punto di vista della medicina cinese

Secondo la medicina tradizionale cinese quando osserviamo il nostro livello di energia stiamo parlando di Qi.
Una parolina minuscola che ha un significato profondo.
Qi è la forza vitale che guida ogni attività. È presente in tutto, dagli oggetti fisici come un auto o un telefono, agli aspetti più eterei e impalpabili, come la luce, il calore e le emozioni.
Il qi rappresenta il soffio che ci anima, l’energia che spinge e fluisce nel nostro corpo, attraverso i canali dei meridiani, raggiungendo ogni parte di noi.
Il Qi ci attiva, ci nutre, ci scalda e ci difende
Quando il qi di una persona è equilibrato e in armonia, allora si sentirà bene, in salute, in una condizione di pieno benessere.
Starà bene fisicamente, riuscirà a pensare bene e anche il suo mondo emotivo sarà sereno e gioioso.
Se invece il qi è carente allora possono verificarsi fatica, disagio, disturbi, fino ad ammalarsi.

Quando l’energia è bassa: scopriamo i segnali

Alcuni dei segnali che la medicina cinese osserva per valutare un deficit di energia includono:
  • Fatica
  • Cattiva digestione
  • Arti e dita fredde
  • Minzione frequente
  • Fiato corto
  • Poco o nessun appetito
  • Sistema immunitario debole
  • Feci molli croniche
Prendersi cura del proprio qi fa in ogni caso bene quasi a tutti quanti, perché è una risorsa che consumiamo ogni giorno e perché un’abbondanza di energia non è altro che forza motrice migliore per le nostre azioni, i nostri pensieri.
Solo in alcuni casi è meglio non lavorare sulla tonificazione del Qi.
Ad esempio quando è stagnante e bloccato, perché anche se il Qi è presente, non riesce a circolare e aggiungerne di nuovo fare come una pentola a pressione, pronta a esplodere. Anche in presenza di umidità, che secondo la medicina cinese può essere vista anche come sovrappeso, meglio essere cauti.
Infine quando siamo in mezzo ad una malattia acuta, come un’influenza o un raffreddore, meglio aspettare, perché in realtà tonificheremmo anche il qi del fattore patogeno che ci ha attaccato.

Quando l’energia è bassa: capire le cause?

Se vogliamo pensare alle cause di una carenza di Qi allora dobbiamo fare una riflessione sul nostro stile di vita.
Infatti se manchiamo di energia possiamo imbatterci in due situazioni.
Può darsi che consumiamo più energia di quanta ne produciamo. Infatti una vita frenetica che ci impone ritmi pressanti, che ci porta a lavorare costantemente e che ci induce ad essere sempre in movimento porta ad un eccessivo uso di questa risorsa. Anche le malattie croniche, il passare del tempo possono portarci a sentirci più deboli.
Un altro motivo per cui non abbiamo abbastanza energia è che non ne produciamo a sufficienza. 
Il qi si crea mangiando.
Quando l’energia è bassa: pensa a cosa mangi.
Cibi di qualità e nutrienti arricchiscono la nostra energia, diventa quindi importante sceglierli con cura, scoprendo quali sono i più adatti a noi (e se hai dei dubbi ricorda che ti posso aiutare con la valutazione energetica secondo la medicina cinese), quali sono in grado di darci un’energia pulita, che ci accompagna tutto il giorno.
Ma se i cibi e le bevande che assumiamo sono il carburante principale per il nostro organismo, anche la capacità del nostro corpo di trasformarli nelle essenze preziose che ci servono è molto importante.
Questa capacità di trasformazione è legata principalmente, secondo la medicina cinese, al sistema di stomaco e milza.
Se vogliamo sentirci tonici, vitali ed energici è importante quindi sia nutrirci in modo appropriato, sia prestare cura alla nostra digestione.
Se miglioro il lavoro di elaborazione del sistema digestivo sicuramente avrò a disposizione più energia.

Quando l’energia è bassa: proviamo a fare qualcosa!

Ecco alcuni elementi importanti su cui iniziare a prestare attenzione! Piccoli consigli che puoi provare ad implementare dove riesci.
Chi viene in consulenza da me sa quanto ritengo un valore importante creare un percorso che rispetti la persona, che gli dia tempo e la possibilità di provare. Che non crei stress. Per questo consiglio sempre di scegliere fra i tanti stimoli che condivido quello che sentono più vicino e più facile e di iniziare da lì.
Mangia cibi freschi di buona qualità, cibi vitali.
Credo che sia da tutti condivisibile che una verdura, magari di stagione e appena colta, perché coltivata localmente sia più viva di un piatto pronto surgelato a base della stessa verdura!
In fondo un’insalata un po’ strapazzata riprende subito vigore se la metto in acqua, ma non succede lo stesso con il piatto pronto preso dal bancone dei surgelati.
Porta a tavola la semplicità
Stomaco e milza sono molto efficienti, ma non amano la complicazione, perché per disfare, organizzare e elaborare quello che arriva impiegano più tempo ed energia. Se puoi evita i cibi lavorati, in scatola o ricchi di conservanti.
Porta in tavola i cereali integrali come riso integrale, quinoa, amaranto o miglio. Sono tutte ottime fonti di energia, quella più preziosa perché a lento rilascio, che non si consuma in poco tempo, ma che ci accompagna nel quotidiano.
Non raffreddare il motore!
Anche evitare un eccesso di verdure crude e di cibi troppo freddi aiuta la digestione, che è già un processo che richiede molta energia e calore. Se mangiamo cibi cucinati, li rendiamo più digeribili e più facili da trasformare. Per questo è importante trovare il giusto equilibrio tra i cibi cotti e caldi e quelli freddi.
Occhio agli zuccheri!
Se quando ti senti senza energia ti viene voglia di un dolcetto, il mio consiglio è di resistere. Gli zuccheri e le farine raffinate danno un’energia che è un po’ come un fuoco di paglia. Si accende e si spegne subito. Se hai desiderio di dolce un buon dessert naturale, fatto con cura e amore, può essere una buona soluzione.
Non troppo caffè!
Bisogna fare attenzione a non abusare di quegli stimolanti come la caffeina, che danno al corpo un impulso temporaneo di energia, mentre in realtà esauriscono lentamente il tesoro delle risorse più profonde, creando anche dipendenza.
Muoviti, muoviti!
Mantenersi in movimento e allenarsi regolarmente aumenta la circolazione del qi , ovviamente scegli l’attività nel rispetto del tuo equilibro, senza eccedere.
Buonanotte e sogni d’oro.
Infine bisogna imparare a dedicarci il giusto tempo del riposo. Non possiamo pensare di dover essere sempre attivi, in movimento, efficienti se non ci fermiamo e ci ricarichiamo. Immagina di essere un auto di lusso e super prestante. Nemmeno in questo caso, se non ti fermi e non metti la giusta benzina, la macchina riesce a funzionare!
Se desideri migliorare la tua alimentazione, scoprire quali sono gli alimenti più adatti a te per sentirti più energica e vitale, ti ricordo che sono disponibile per aiutarti. Puoi fissare un appuntamento per una consulenza e fare la tua valutazione energetica secondo la medicina cinese.
Troverai i consigli più adatti a te, specifici per le tue esigenze, che fanno attenzione ai tuoi bisogni e alle tue abitudini, per trovare un modo per migliorare il tuo benessere, in modo efficace e con grande serenità.
E siccome sappiamo tutto che una buona giornata di energia parte dalla colazione, scopri le ricette che ho pensato per te! Scarica il pdf!
E come sempre ti aspetto sul profilo instagram!
UNA COLAZIONE DA RICARICA