L’autunno secondo la medicina tradizionale cinese.
La Medicina tradizionale cinese considera il mondo e chi lo abita come parte di un unico insieme.
Noi siamo parte dell’universo e l’universo fa parte di noi.
Noi influenziamo quello che ci circonda e l’ambiente esterno ci influenza.
Per questo motivo si ritiene importante che quando c’è un cambiamento, come quello stagionale, dobbiamo bilanciare la nostra quotidianità e la nostra alimentazione, per vivere in armonia e con serenità.

L’autunno secondo la medicina tradizionale cinese.

L’autunno è arrivato. Stranamente quest’anno ero preparata.
Pronta ad accoglierlo per sentirmi immersa nei tanti piccoli cambiamenti che avvengono.
Le giornate si accorciano, sono più fresche, le foglie cadono, la natura si prepara al grande sonno.
Raccoglie l’energia e la concentra.
L’energia yang, quella vitale e focosa, inizia a declinare e si ritira all’interno: sarà per i prossimi mesi come un fuoco interiore che dobbiamo imparare a tenere acceso.
Intorno a noi prende più spazio lo yin, calmo e fermo, ma anche buio e freddo.
L’autunno è la stagione dove lo Yin inizia a crescere.
Nei mesi più freddi abbiamo bisogno di nutrire e strutturare i nostri organi, fluidi e sangue.
Secondo la medicina cinese siamo entrati nella fase del Metallo, associata al polmone e all’intestino crasso.
In questo periodo il sistema funzionale legato alla respirazione è più delicato, soffre l’eccesso di secchezza. come quello di umidità.
Impariamo a fare attenzione e a proteggerli dal fumo, dall’inquinamento e dalle polveri sottili.
Ma anche dalla troppa umidità che può arrivare dalle lunghe giornate piovose o da un’alimentazione squilibrata.
Il tempo in autunno può essere molto variabile.
Un giorno fa molto caldo e c’è vento, l’altro siamo immersi nell’acqua.
Questi continui cambiamenti possono causare alcune disarmonie, che ci rendono più fragili.
Il respiro è appesantito e non libero, le nostre difese immunitarie sono messe alla prova, la pelle è facilmente irritabile e magari troppo secca.  Può capitare di soffrire di qualche strascico di allergia.
Anche il nostro intestino fa le bizze e ci sentiamo costipati, gonfi e stanchi.
Ma per fortuna una disarmonia può essere modificata e con l’aiuto della Medicina tradizionale cinese e dell’alimentazione energetica puoi recuperare il tuo equilibrio.
Nella medicina cinese, il polmone è associato all’emozione del dolore, della tristezza e del “lasciare andare”.
Magari è difficile lasciare andare quelle lunghe e calde giornate estive.
Ci sentiamo un po’ più tristi e malinconici.
Uno dei motivi per cui amo la medicina tradizionale cinese è la sua capacità di non dare giudizi e di vedere entrambi i lati della medaglia.
Siamo abituati a vivere la tristezza come un’emozione faticosa, da contrastare.
Ma la saggezza dell’antica filosofia cinese ci insegna che la forza emotiva della fase del metallo è la capacità di lasciare andare quello che non ci serve, di consolidare la nostra forza personale.
Riguarda un po’ la capacità del tagliare i rami secchi e di assaporare la leggerezza ritrovata.
Un’energia emotiva che a che fare non per forza con pianti e tristezza, ma con la capacità di fare ordine, pulizia e di ricercare l’essenziale che ci sostiene.
Anche scegliere quello che mangiamo ci aiuta a metterci in accordo con questa stagione.
Magari desideriamo cibi più caldi, per equilibrare il clima che si raffredda.
E’ l’istinto naturale che il nostro corpo ricerca per affrontare i mesi più freddi.
I cibi che possono aiutare ad aumentare l’energia e le nostre funzioni polmonari in autunno sono sapori pungenti, dalla natura calda come peperoncino, aglio, cipolla, spezie delicate e erbe aromatiche.
Infatti il piccante è il sapore associato a questa fase ed è importante per la sua capacità di muovere, dinamizzare e di aiutarci ad eliminare i patogeni con l’azione diaforetica.
Ad esempio come quella di una tazza di tea allo zenzero, bevuta ai primi segni di raffreddamento.
Possiamo anche equilibrare la secchezza dell’aria, soprattutto quando si iniziano ad accendere i riscaldamenti, scegliendo gli alimenti più adeguati, capaci di dare la giusta umidità al polmone, sostenendo la sua energia e le sue funzioni.. Ad esempio puoi pensare di mangiare includono tofu, tempeh, spinaci, orzo, pere, mele, miglio, cachi, alghe, funghi, mandorle, pinoli, arachidi, semi di sesamo, uova, pesce.
La fase metallo è legata al colore bianco e i  cibi di questo colore aiutano ad aumentarne l’energia. Porta in tavola mele, cavolfiori, poca carne bianca se la desideri e uova.
Ovviamente abbiamo bisogno di scaldarci perché è importante proteggerci dal clima che diventa più freddo.
Impariamo a vestirci in modo adeguato, tenendo al caldo quei punti che sappiamo essere più vulnerabili.
Per alcuni può essere la testa e ha bisogno di un bel berretto, altri sentono la necessità di coprire la gola e il collo, oppure sappiamo che dobbiamo fare attenzione  alle nostre articolazioni ed è ora di mettersi la maglietta della salute.
Anche bere è importante. Dobbiamo fare attenzione di non sprecare i liquidi preziosi del nostro organismo.
Bere tisane riscaldanti come zenzero e cannella o zenzero e limone  sostiene il nostro benessere fisico ed in più rappresenta un delicato rituale che ci insegna a prenderci cura di noi e a dedicarci le giuste attenzioni.
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