L’autunno ha una doppia vita.

E’ la stagione del raccolto, di tutto ciò che abbiamo seminato in primavera e in estate. Arrivano i frutti, nutrienti e buoni, che ci sosterranno anche durante la stagione fredda.

Raccogliamo e mettiamo da parte.

Creiamo un magazzino personale con tutto ciò che vale la pena tenere, che ha la resistenza per essere conservato e la capacità di mantenere le promesse che contiene.
Ma mentre si raccoglie e si conserva, siamo costretti a fare un secondo lavoro: scegliere e lasciare andare.
Perché tutto non si può tenere. La mela segnata che diventerà marcia meglio buttarla, il ramo secco su cui non cresce nulla va tagliato e semplicemente il superfluo va lasciato andare.

Questo è il motivo per cui l’autunno ha una doppia vita.

E così in autunno si tiene e si lascia, decidendo anche con grande fatica cosa ha valore e cosa no.
Ripartite le attività, si ritrovano routine rassicuranti, si rinnovano e creano rituali che parlano di noi, ci raccontano, ci calmano.
E’ come l’inizio di un nuovo anno, ma senza le stelle filanti e i brillanti, più serio, più compatto, più propositivo.

Vale la pena fare il punto della situazione, riflettere su com’è andato l’anno e decidere su cosa investire.
Non solo in termini economici o professionali, ma anche emotivi e personali.
Scegliere cosa ci nutre in profondità, cosa ci dà gioia, distinguendolo da quello che ci appesantisce, ci ruba risorse, ci è indifferente.
E’ un po’ come fare una raccolta differenziata della nostra vita e ritrovarsi con una stanza libera, minimal, essenziale e pulita, ma che risponde appieno a tutti i nostri bisogni.

L’autunno ci chiede di essere flessibili.

E’ stimolante imparare a osservare, riuscire a trovare il giusto equilibrio tra il trattenere e il lasciare andare.

La Medicina Tradizionale Cinese lega questa stagione all’elemento Metallo, resistente e concentrato, capace di cambiare forma e di essere malleabile e forgiato. Prezioso si trova nel fondo della terra e bisogna cercare verso il basso per trovarlo.
In questo periodo dell’anno l’energia non ha più il desiderio di restare là fuori, come nelle sfavillanti giornate estive, ma rientra, declinando lentamente verso l’interno.
L’energia connessa con il Metallo cerca la purezza, si sintonizza con la bellezza, respira nell’ordine e nella cura.
Scende in profondità, ricerca il silenzio e non desidera le chiacchiere inutili, il rumore eccessivo di sottofondo.
Pulizia, ricerca di armonia, scelta di equilibrio,

La tristezza, c’è.

L’emozione che si lega a questo elemento e alla stagione autunnale è la tristezza.
Chiudete un attimo gli occhi e provate ad immaginare che direzione ha questo sentimento, percepirete che vi porta verso il basso.

Del resto quando non siamo in forma diciamo di sentirci giù, diciamo di essere in down e sentiamo questa forza che cade verso il basso, che penetra nel profondo. La tristezza non è amata, ci fa un po’ paura, ci viene voglia di scacciarla subito.
Ma una delle lezioni più importanti che ho imparato dalla Medicina Tradizionale Cinese è quella di diventare consapevole dei propri stati d’animo e scoprire il lato positivo e negativo di ogni cosa. 

Perché la tristezza può essere positiva, se la consideriamo come quella forza interiore che ci collega intimamente con il nostro Cuore, con la guida importante della nostra esistenza.
Ci vuole coraggio ad essere tristi, perché dobbiamo accettare le ombre, lasciare andare gli attaccamenti inutili, per diventare consapevoli di ciò che siamo, di essere quieti e di accettare.

L’elemento Metallo e l’autunno sono legati al sistema funzionale di Polmone e Intestino Crasso. Entrambi prendono, selezionano, si nutrono del buono, abbandonano le scorie.

Entra l’aria, circola, ci rivitalizza, ci porta energia, inspiro e trovo l’ispirazione per le mie giornate. Espiro e lascio andare, mi distendo ed elimino.

E intanto il nostro intestino, quello che oramai tutti chiamano il secondo cervello, si occupa di discernere, di decidere ciò che ci è utile e  ciò che è da eliminare, perché dannoso.
E quando eliminiamo ciò che ci serve ci sentiamo forti, leggeri, pronti a ricevere l’energia migliore.

Ho scelto alcune cose che voglio coltivare in questo autunno, perché sia una stagione piena e proficua e condivido con voi la mia piccola lista stagionale.

MI ORGANIZZO
Organizzo le cose da fare, il lavoro, la giornata. Scelgo il mio ordine, ricordandomi che quello esterno nutre quello interiore. Osservo cosa ho realizzato, rimango concentrata sui miei obiettivi e non nutro l’ansia.

LASCIO ANDARE
Imparo a lasciare andare, in modo pulito, senza rancore, rabbia e negatività. Semplicemente prendo atto di qualcosa che si è concluso, esprimo gratitudine per quello che c’è stato e poi lo libero. Amo usare la scrittura, perché permette di fare uscire da sé attraverso le parole quello che non è più parte di me, materializzandolo su un foglio.

COLTIVO LA LENTEZZA
Devo avere cura di me, prendermi i miei momenti, perdermi nei gesti, concentrandomi su quello che sto facendo. In cucina arrivano le verdure nuove: zucche, cavoli, finocchi, radicchi. Proverò a fare un esercizio di meditazione, tagliando la verdura con precisione e riguardo, riflettendo sui gesti, non facendomi distrarre da pensieri, preoccupazioni. Presente a me stessa, pratico la meditazione della cucina.

RESPIRO PROFONDAMENTE
Lavoro sul mio respiro, inalo e faccio entrare aria e poi espiro lentamente. La mente si connette con il corpo e dialoga per ritrovare armonia ed equilibrio.

MANGIO IN MODO LEGGERO
Scelgo con cura il mio cibo, mi deve dare energia, tonificare il Qi per affrontare le giornate, ma non mi deve appesantire, contrastando il mio desiderio di allinearci con la stagione, rallentando la forza del adattarmi e del sentirmi in sintonia con la natura. Scelgo la frutta e la verdura di questo periodo dell’anno, utilizzo la frutta secca, porto in tavola cibi naturali, integrali e non raffinati, mangio in purezza e semplicità.

Chissà se anche tu sarai ispirata da questa mia lista e avrai voglia di prepararne una tua. Se anche tu ora senti che l’autunno ha una doppia vita.
Se desideri capire ancora meglio come affrontare l’autunno e scoprire come mangiare in modo leggero in sintonia con la stagione puoi trovare spunti, idee e tante ricette nel mio libro MANGIARE LEGGERO IN AUTUNNO.