Passaggio all'inverno secondo la medicina cinese
Ah com’era caldo fino a poco tempo fa.
Un’estate rovente, un autunno caldo e ora il freddo.
Ho avuto come l’impressione che il mio corpo e la mia mente, che avevano lavorato tanto per potersi adattare e vivere nel grande caldo, non se lo aspettavano.
Cosa vuol dire che arriva il freddo?
Esiste ancora freddo?
Ma fortunatamente il freddo è arrivato e il passaggio all’inverno si sta preparando
Questa stagione rappresenta l’aspetto più Yin del corso dell’anno, è quell’energia oscura, fredda, lenta, interiore.
Un’energia preziosa, profonda e importantissima.
E’ quella della terra che in riposo accoglie e culla il seme, lo conserva e lo rafforza, perché possa concentrare, nutrire e accrescere per potere poi germogliare.
L’inverno ha proprio questo grande aspetto di grande calma e quiete, di buio e di freddo che rallentano. Di calma e silenzio profondo.
Sembra statico, ma in realtà un’energia importante si sta preparando, quella che risplenderà in primavera.
Succede nella natura. Succede per noi a diversi livelli.
Yin è l’energia che sostiene e regge il nostro corpo, riguarda la nostra forza vitale, i nostri reni, la nostra sostanza.
Nutrire lo yin significa avere solidità, buone ossa, buon sangue, un organismo sano e capace di sostenere le forze della vita.
Yin è l’energia delle emozioni più intime e profonde in noi, quelle che ci attaccano alla voglia di vivere, che ci spronano ad andare avanti, che ci permettono di riconoscere ostacoli e limiti e superarli.
L’inverno è associato ai Reni che trattengono l’energia più basilare e fondamentale del nostro corpo.
Armonizzarsi con le stagioni ci aiuta a trovare il nostro equilibrio, a farci sentire bene, più sani e prevenire le malattie
L’inverno, con il freddo, è il periodo migliore per rafforzare i reni.
Abbiamo bisogno di riposo, perché è solo così che possiamo rigenerare e attivare nuove forze.
Sembra incredibile, ma davvero non possiamo solo usare le nostre energie, dobbiamo anche crearle.
Cibo, aria e riposo sono le nostre fabbriche energetiche.
È anche un buon momento per guardarci dentro, riflettendo su noi stessi.
Possiamo farlo con la meditazione, la scrittura o altre pratiche interiori come il Tai Chi, lo Yoga e il Qi Gong.
Ci aiutano a connetterci con il nostro io interiore e supportano l’energia dei reni.
Sono molto utili per rilassare la mente, calmare le nostre emozioni e sollevare lo spirito.
Ma possiamo anche essere creative trovare la nostra personalissima strada per nutrire lo yin.
Durante le consulenze invito sempre le persone ha mettersi in connessione con sè e andare a ritrovare quell’esperienza, quell’istante che li ha fatti sentire ristorati, forti, solidi ed energici.
Cosa ti ha nutrito nel profondo?
L’organo di senso associato ai reni sono le orecchie e la nostra capacità di sentire chiaramente è correlata alla salute dei reni.
La quiete e l’immobilità dell’inverno ci offrono il suono più intimo del mondo, sono voci più pacate e diverse rispetto alle vivaci attività dell’estate.
Ci invitano a rallentare, riposare e rilassarci.
La parte del corpo associata ai reni sono le ossa, quindi è importante prestare molta attenzione alla salute della nostra strutture più solida nei mesi invernali, assicurandosi di tonificare e curare eventuali difficoltà.
L’alimentazione e la scelta del cibo giusto ci possono aiutare a nutrire lo yin.
Se vi fermate un attimo e vi guardate intorno potete osservare come l’energia della natura abbia ora un movimento che si volge verso l’interno.
Questa spinta energetica dovrebbe accompagnarci nelle nostre azioni quotidiane.
Più tempo per riflettere, più tranquillità e calma per avere occasioni per contemplare, rilassare, meditare, leggere…
Fare ciò che può nutrire la nostra anima.
L’inverno è un momento per rallentare e nutrirci sia fisicamente che spiritualmente.
L’inverno riguarda l’immagazzinamento del potenziale e l’uso saggio delle nostre risorse.
Sia la nostra energia  più pura, il qi, ma anche tutto ciò che nella vita consideriamo risorsa: denaro, abilità, doni, forza fisica, energia mentale, spazi emotivo.
Secondo la medicina tradizionale cinese si tratta di usare le nostre risorse con saggezza e spenderle solo in ciò che si allinea con il nostro cuore.
Senza sprecare con ciò che non è in risonanza con noi.
Allora vale la pena fermarsi un attimo e domandarsi come stiamo spendendo il nostro qi, la nostra forza vitale.
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