Il cibo dell’inverno per nutrirci profondamente e affrontare il grande freddo senza difficoltà!
Il cibo dell'inverno

Per scegliere il cibo dell’inverno, scopriamo la sua energia!

Ogni mattina esco con i miei cani per passeggiare nel bosco: io raccolgo energie e idee per affrontare la giornata, loro fanno il pieno di una bellezza impercepibile, annusando ogni cosa.
Non usciamo troppo tardi, verso le nove del mattino, ma nonostante questo il bosco è ancora congelato e cristallizzato,  come un paesaggio fiabesco.
La medicina tradizionale cinese ci sprona a vivere a ritmo delle stagioni per coltivare il nostro benessere.
Le due grandi energie universali, lo yin e lo yang, si modificano e trasformano continuamente.
In inverno l’energia Yang si rivolge all’interno, ci scalda e ci ravviva dal profondo, mentre quella Yin è predominante e ci circonda.
In inverno la natura ha una vita nascosta, intima.  Gli alberi hanno lasciato foglie e fiori, gli animali sono in letargo e le nostre giornate sono corte, diventa buio presto.
Nel bosco, mentre cammino, percepisco questa energia statica, ferma, sospesa, ogni cosa è immobile, addormentata e in pausa. In attesa, si sta silenziosamente preparando per la crescita della primavera. I semi nascosti si preparano per diventare frutti.

Per scegliere il cibo dell’inverno, viviamo l’elemento Acqua.

In Medicina Cinese l’inverno è associato al movimento energetico dell’Acqua, che governa nell’uomo il sistema funzionale di  Reni e Vescica.
I reni  rappresentano la sede in cui è depositato il nostro tesoro più prezioso: la nostra essenza, legata alla vitalità. Governano la riproduzione e lo sviluppo e producono sangue, midollo e tessuto cerebrale. Se il Qi del rene è abbondante allora siamo determinati, con una grande forza di volontà e una buona memoria e influenza tutto il nostro equilbrio.
I reni in effetti sono un po’ sotto pressione in inverno, dobbiamo proteggerli.
Può essere che ci sentiamo stanchi, deboli e percepiamo questa spossatezza a livello di ginocchia e  lombari. Anche la circolazione appare rallentata, sentiamo formicolii, soffriamo di ritenzione, magari il sonno è disturbato.
Se non siamo in equilibrio la forza di volontà cede il posto all’ansia e alla paura.
Cammino nel bosco, lenta, piano, sento che è il momento di concentrarsi, ma senza esagerare, non desidero disperdere inutilmente le mie energie, ma voglio prendermene cura. Il mio yang, la mia fiamma vitale, è protetta dento di me, il mio compito è mantenerla viva, accesa e vitale. Non devo farla divampare, ma nemmeno spegnere: non devo maltrattarla.

Il cibo dell’inverno lo trovi se ti metti in ascolto.

Ti sei mai chiesta in questo periodo dell’anno come ti senti?
Cosa ti racconta il tuo corpo, di cosa avresti bisogno? Cosa vorresti fare per sentirti in risonanza con il messaggio naturale?
Ci sono diversi modi per mantenere vivo il nostro fuoco, ce ne sono altrettanti per spegnerlo.
Si rischia di avere il motore troppo acceso e di consumare la carica di preziosa energia accumulata, perché non troviamo un modo di rallentare.
Possiamo accumulare troppo freddo e soffocare così la fiamma vitale. Può anche succedere di confondere il bisogno di calore, di interiorità, di raccolta con altri segnali.

Il cibo dell’inverno: finalmente a tavola!

Le nostre scelte a tavola sono importanti. Ci sono molti cibi che ci possono proteggere durante la stagione invernale. I reni, che rappresentano  il magazzino di energia e vitalità del corpo, ci richiedono un nutrimento che possa arricchire il nostro profondo.

Il cibo dell’inverno ci deve scaldare!

Il cibo sano dell’inverno è quello che ci tonifica, ci scalda, ci nutre profondamente  e quindi ci fa stare bene, ristorati e caldi.
L’inverno è un periodo Yin dell’anno.
Mangiare troppo cibo freddo introduce ulteriore energia Yin, che può essere prepotente e dannosa. Durante questo periodo al corpo serve più calore per funzionare e mediare con tutto il freddo esterno. Se usiamo tutte le nostre scorte calde per affrontare la digestione di cibi freddi, ne avremo a disposizione poco per difenderci dai gelidi attacchi esterni.
Per questo è saggio non mangiare cibi freddi da frigorifero o con natura fredda (che sono tipicamente estivi).

Il cibo dell’inverno è vivo.

Per nutrire essenza abbiamo bisogno di essenza, niente cibi processati, lavorati, trasformati, ma cibi freschi, di stagione, naturali, cibi carichi di vitalità, che ci donano vita.
Avete presente quando arricciate il naso perché state per comprare qualcosa da mangiare ma vi sembra troppo vecchio, sbiadito, smorto, posso, appassito e non vi ispira fiducia? Ecco quello è il vostro istinto che riconosce l’assenza di carica vitale, la mancanza di essenza naturale presente in un alimento.

Il cibo dell’inverno richiede cura e attenzione.

Dedichiamo tempo a cucinare, scegliamo le lunghe cotture, mangiamo stufati, zuppe e sformati. Il cibo che cuoce piano piano è in armonia con la spinta energetica dell’inverno.

Il cibo dell’inverno ha il sapore salato dell’acqua di mare.

Il sapore salato è in risonanza con l’elemento Acqua e per questo è importante aggiungerne alla nostra dieta.
Non è un affare semplice.
Sappiamo che l’eccesso di sale fa male, allora dobbiamo rivolgere lo sguardo altrove. Possiamo iniziare  a scegliere sale di buona qualità come il sale marino integrale, in cui si trovano naturalmente molti minerali essenziali per il nostro organismo.
Ma possiamo scegliere anche i prodotti del mare, il pesce e le alghe, provare condimenti nuovi come il miso, il gomasio, salsa di soia o umeboshi.

Il cibo dell’inverno è racchiuso nei semi.

Osserviamo la natura: l’energia si ritrae e si nasconde nel profondo, a sua direzione è la stessa delle radici, dei tuberi e tutte quelle verdure che crescono sotto terra.
Pensiamo anche ai semi e al potenziale vivo e rigoglioso che racchiudono, nutriamoci di esso e portiamoli a tavola.
Non pensate solo a sesamo, semi di girasole, di lino, di zucca. Anche i cereali integrali e i legumi sono semi, anche la frutta secca e le castagne.
Preferiamo il sapore blando,  fa parte del sapore dolce che nutre e tonifica, ma in particolare è in grado di stimolare la diuresi, di migliorare la gestione dei liquidi.
Tutti i legumi fanno parte di questa categoria e tra i cereali miglio, saraceno, orzo, segale, avena, riso integrale.

Il cibo dell’inverno e le verdure.

Non dimentichiamoci poi della meravigliosa verdura di stagione: zucche, rape, cipolle, porri, carote, la grande famiglie dei cavoli, le foglie verdi.
Possiamo cucinarle in tanti modi, ma soprattutto possiamo preparare tante zuppe, vellutate, minestre.
Sono la quintessenza del confort food che ci scalda e ci fa bene.
Ricordiamoci di di condire i tuoi piatti con spezie riscaldanti, che alimentano il fuoco interiore, ci aiutano a digerire, portano il calore in superficie per difenderci dal freddo esterno. Mettiamo cannella e anice stellato nella frutta cotta, usiamo zenzero, cumino, curry…..
Ricordiamoci infine di bere caldo. Tisane e tea in tazze fumanti per prenderci cura di noi.

Il cibo dell’inverno: se vuoi ti posso aiutare.

Se non sei sicura di individuare i cibi più adatti a te e al tuo equilibrio energetico ti ricorda che sono disponibile per una consulenza di alimentazione energetica, secondo la Medicina Tradizionale Cinese.
Scrivimi a ciao@lorenzaminonzio.it per i dettagli.
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